Grazie a Alessandro Sigismondi, che ha pubblicato il post che condivido sotto, ho visto un video bellissimo si vedono pratiche yoga estetizzanti fra corpi e paesaggi splendidi. UAO ... ma è yoga ? il video è la pubblicità di una marca di abbigliamento e spinge il limite verso quello che chiamo 'yoga esterno' al limite, sono immagini che mi attirano e mi fanno pensare allo stesso tempo, quindi ci ho riflettuto un po'.
Ogni metodo yoga parte dalle basi di testi millenarie per condensarsi nelle pratiche attuali dai primi '900 attualizzandosi da pochi asana statici con l'inclusione di passaggi e movimenti presi da altre discipline, come la danza e la ginnastica. Da cosa nasce la differenza fra un corso di aerobica o crossfit ed una pratica di yoga? dal 'come' esegui tali posture/movimenti: tutti i maestri di qualunque metodo yoga (io ne ho contati più di 50) fanno riferimento a quel testo pre-modern yoga che sono gli Yogasutra di Patanjali, 196 'concetti' che spiegano il percorso dello yoga con obiettivo la liberazione, moksha nel samadhi (p.s. solo 3 dedicati agli asana!). La pratica consiste nel viaggio verso il sè interiore partendo dal mondo materiale esteriore: come comportarsi con gli altri e con noi stessi (yama e nyama), imparare a stare fisicamente (asana, le posture) e da qui sentire il respiro (pranayama), ritirarsi all'interno (prathyara), concentrarsi (dharana), entrare in stato di meditazione (dhyana) e da qui, se tutto va bene, unirsi allo spirituale (samadhi). Un percorso dallo yoga esterno (Bahir yoga) verso quello l'interno (Antar Yoga) attraverso gli 8 rami dell'astanga yoga. E' possibile fare questo tipo di pratica/viaggio anche nel modern yoga? Si, a me lo ho spiegato e dimostrato benissimo Stewart Gilchrist, uno dei massimi esponenti del modern yoga, insegnante di Vinyasa Krama, pratica fisicamente impegnativa e vista da fuori, esteticamente molto appagante ed appena passato dallo Yoga Festival di Milano. Prima, dopo e durante la pratica S.G. ri-porta costantemente al percorso dell'astanga: respira!, ascolta! osservati! concentrati! senti l'energia dentro di te! e sempre come un mantra sul fatto che non ti serve un tappetino nuovo, un corso nuovo, un vestito nuovo: pratica, respira e soprattutto, osservati.
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Ganesh is a god that has a lot of meaning, as usual in hinduism. Is a child, is an animal too, is born by tragedy, is giving one more chance. Is the protector of the game changer, of the house and of the family, every kind of family. Is the one to prey for a new travel, a new project, a new wishing in life. I hope that can be our friend for the next years. And if you recognize has also red footnails, yes, is a girl!
Every yoga course, as every other beginning should have a pooja first. Here the first point is that teachers and students partecipate at the same cerimony as a way to be involved in the same beginning course. Ganesha is worshipped as the auspicious god for every new thing and the energy of the fire is going to make that happen. It's the energy of Agni, God of fire, wich destroy the laziness, transform the intention in things, the devotion in living things. It's also the energy of the Tapas, the warm fire of discipline for everyone who is involved.
Maha Shivaratri is a Hindu Festival, full of sacred chanting, mantras, Poojas (offering), meditation and all the colours and sounds you can imagine from sacred India. But is not only about that: is the passion of the people who partecipate that make it! Normally is necessary to go to India to live a real hindu festival experience, but some days ago I was there, in a Shiva Temple in Lissone and it was really amazing: if I close my eyes I feel like to be again at Ganga River in Rishikesh or Varanasi. The magic is that it wasn't an imitation but a real lived cerimony, I really enjoyed :-)
8 marzo, trasformiamo la festa della donna in un giorno per pensare di ritrovare noi stessi.4/16/2018 Ho sempre provato un certo fastidio nel vedere festeggiare questa giornata, festeggiare 'la donna' come contrapposta all''uomo', come qualcosa di diverso. Purtroppo nella nostra cultura e nella cronaca quotidiana questa è ancora un'idea fortemente radicata. Fin da bambini cresciamo come maschi e femmine contrapposti, negando una realtà che appena sotto alla visione psicologica più semplice va ben oltre il principio sessuale o di genere.
Ogni uomo ha in prevalenza caratteri solari, forti, attivi e razionali, ma ha pure un'intelligenza emotiva, la capacità passiva dell'ascolto e la forza lunare dell'introspezione che sono caratteri femminili e viceversa. Riconoscere questa duplicità in ognuno di noi, uomini e donne rende di fatto non possibile una contrapposizione: come puoi contrapporti a te stesso? Da sempre anche nella nostra cultura occidentale c'è stata l'idea dell' uomo perfetto che è l'unione di maschile e femminile, non come semplice armonizzazione di poli opposti ma come loro compresenza armonica. Ne è testimonianza la moltitudine di immagini alchemiche a tale riguardo e questo ci rende quantomai simili alla cultura filosofica dell'india dove l'Ardhanarishvara, metà il machissimo Shiva e metà la sua dolce compagna Parvati rappresentano lo stesso concetto. Questa compresenza si realizza solo nell'unità del sè più profondo: è lo stesso tema della scacciata dal paradiso, uscire dal divino ci rende uomini e donne, ci separa da noi stessi (Diavolo viene da Diaballo, ovvero ciò che separa e calunnia): ritrovare la verità e noi stessi potrebbe essere un buon modo di festeggiare l'8 marzo. 8 marzo, trasform the 'Womans day' into a day about the search of our real self. I was always disappointed in the woman's day, I dislike to celebrate woman as something rival at man. But in our culture and daily news that idea is very strong. From our childhood we grow up like pure man vs pure woman, nagating something that, undre the most simple psycologic view, is far from the simple sexual gender. Every man have solar character predominanced, have strenght and active behaviour, but have also an emotive intelligence, the passive listening possibility and the introspection that are feminine characteristic, and viceversa. Recognize this duplicity in ourself, man or woman, meke this opposition impossible in facts: how can you be opposit to yourself? In our culture that where from centuries the idea of the 'perfect man' like the union between male and female characters, not only like simple harmonization, but as real and harmonic union. Example of that are all the alchemical images that make our culture so near to the hindu culture, where is the Ardhanarishvara, wich half is the real macho Shiva and the half his sweet wife Parvati, is the same idea. These compresence is real only in our deep real self: is the same concept of the paradise explelling that split us in mans and womans, dividing from ourself. The word Diavolo (Devil) is coming from Diaballo, wich mean 'the one who split and the liar. Find our real self again, can be a good way to celebrate that 8 march. |
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