Facendo una veloce ricerca in internet ho trovato oltre sessanta diversi stili di yoga, metodi definiti da nomi tradizionali o, più recentemente, da cognomi e marchi registrati.
Definizioni che spesso confondono e creano barriere, come a voler dire 'il mio yoga è migliore del tuo'. 1yoga è l'idea che lo yoga non possa essere rinchiuso in uno stile o una definizione ma possa adattarsi ad ogni momento della nostra vita: pratica e ascolta. Cosa: Postura, meditazione, attenzione al comportamento, respiro, rilassamento, studio, ascolto, assenza di giudizio, contentezza. Quando ? sempre, quando sei sul tappetino, in coda in auto, per mano con chi ami. |
about me
GLI INIZI:
La mia pratica Yoga inizia nel 1995 presso Yoga Saronno, dove pratico uno Hata yoga di scuola tradizionale indiana con riferimenti a Rishikesh (Sivananda) ed europea, Van Lysebeth soprattutto, molto attenta alla parte teorica ed all'introduzione della filosofia indiana. Con loro pratico fino al 2001 approfondendo altri temi, fra cui reiki I livello, rebirthing, ecc. Negli anni successivi leggo, studio e viaggio con quel senso di ricerca che fa parte di ogni praticante.
Dopo vari infortuni fisici riprendo la pratica nel 2015 presso lo studio YogaSpirit di Monza dove un mix di vari stili: Hata, Ashtanga e Yoga dinamico, mi aiutano nel recupero fisico e mi riavvicinano definitivamente allo yoga.
Inizio a frequentare seminari e workshop con i più importanti maestri italiani ed internazionali dei vari stili, fra cui Piero Vivarelli, Laruga Glaser, Rosa Tagliafierro, Ragunath, David Sye, Stewart Gilchrist, Om Jerome, David Robson, Simon Borg Oliver, Gloria Latham, Riccardo Gherardi, Angelo Marrazzu, Rosa Tagliafierro, Simona Brusoni, Susanna Finocchi, Gabriele Severini, Peter Sanson, Mittra Rawat. Contemporaneamente seguo seminari e lezioni sulla filosofia dell’India con Paolo Magnone, Marilia Albanese, Daniela Bevilaqua e Massimo Bergonzi.
Nel 2017 faccio il primo teacher training a Rishikesh con Yogi Kamal Singh, Upendra Prasad e Vimal Sharma dove approfondisco la parte filosofica, il Pranayama, le basi Hata, la pratica e gli aggiustamenti Ashanga conseguendo la certificazione all’insegnamento Yoga Alliance RYT 200. Nel 2019 proseguo lo studio in India a Rishikesh presso YogaVidya con Yogi Prashanti Jakhmola, in Ashtanga, certificandomi yoga alliance RYT 500. Qui conosco Swami Atmatattvananda con cui approfondisco i temi filosofici.
LA MIA PRATICA:
Dal 2016 inizio a seguire il Maestro Walter Thirak Ruta nella pratica dell’Hata yoga tradizionale del lignaggio del Maestro Sri Sri Sri Satchidananda di Madras, chiamato anche il Maestro silente, che unisce una profonda aderenza alla filosofia tantrica più antica ad una pratica basata sul concetto di tapas: ardore. Questo percorso è diventato l’aspetto principale della mia pratica Hata e mi porta a frequentare la scuola di formazione Pramiti di Walter Thirak Ruta con costanza, venendone accettato come studente e terminando nel 2022 la formazione sperimentale quadriennale con il diploma di insegnante Yoga.
Dal 2018 la pratica continua è in Ashtanga presso la Dharmashala di Lissone sotto la guida di Giuseppe Karuna Ferrara e Cinzia Somarè, con sovrapposizione quotidiana individuale più legata allo stile Hata.
L'INSEGNAMENTO:
Dal 2017 insegno regolarmente Hata Yoga a Milano, Monza, Villasanta e Lissone. Oltre alle classiche lezioni Hata dal 2020 insegno Yoga in Carcere (Monza) all’interno di un progetto legato al sostegno psicofisico dei detenuti.
La mia pratica Yoga inizia nel 1995 presso Yoga Saronno, dove pratico uno Hata yoga di scuola tradizionale indiana con riferimenti a Rishikesh (Sivananda) ed europea, Van Lysebeth soprattutto, molto attenta alla parte teorica ed all'introduzione della filosofia indiana. Con loro pratico fino al 2001 approfondendo altri temi, fra cui reiki I livello, rebirthing, ecc. Negli anni successivi leggo, studio e viaggio con quel senso di ricerca che fa parte di ogni praticante.
Dopo vari infortuni fisici riprendo la pratica nel 2015 presso lo studio YogaSpirit di Monza dove un mix di vari stili: Hata, Ashtanga e Yoga dinamico, mi aiutano nel recupero fisico e mi riavvicinano definitivamente allo yoga.
Inizio a frequentare seminari e workshop con i più importanti maestri italiani ed internazionali dei vari stili, fra cui Piero Vivarelli, Laruga Glaser, Rosa Tagliafierro, Ragunath, David Sye, Stewart Gilchrist, Om Jerome, David Robson, Simon Borg Oliver, Gloria Latham, Riccardo Gherardi, Angelo Marrazzu, Rosa Tagliafierro, Simona Brusoni, Susanna Finocchi, Gabriele Severini, Peter Sanson, Mittra Rawat. Contemporaneamente seguo seminari e lezioni sulla filosofia dell’India con Paolo Magnone, Marilia Albanese, Daniela Bevilaqua e Massimo Bergonzi.
Nel 2017 faccio il primo teacher training a Rishikesh con Yogi Kamal Singh, Upendra Prasad e Vimal Sharma dove approfondisco la parte filosofica, il Pranayama, le basi Hata, la pratica e gli aggiustamenti Ashanga conseguendo la certificazione all’insegnamento Yoga Alliance RYT 200. Nel 2019 proseguo lo studio in India a Rishikesh presso YogaVidya con Yogi Prashanti Jakhmola, in Ashtanga, certificandomi yoga alliance RYT 500. Qui conosco Swami Atmatattvananda con cui approfondisco i temi filosofici.
LA MIA PRATICA:
Dal 2016 inizio a seguire il Maestro Walter Thirak Ruta nella pratica dell’Hata yoga tradizionale del lignaggio del Maestro Sri Sri Sri Satchidananda di Madras, chiamato anche il Maestro silente, che unisce una profonda aderenza alla filosofia tantrica più antica ad una pratica basata sul concetto di tapas: ardore. Questo percorso è diventato l’aspetto principale della mia pratica Hata e mi porta a frequentare la scuola di formazione Pramiti di Walter Thirak Ruta con costanza, venendone accettato come studente e terminando nel 2022 la formazione sperimentale quadriennale con il diploma di insegnante Yoga.
Dal 2018 la pratica continua è in Ashtanga presso la Dharmashala di Lissone sotto la guida di Giuseppe Karuna Ferrara e Cinzia Somarè, con sovrapposizione quotidiana individuale più legata allo stile Hata.
L'INSEGNAMENTO:
Dal 2017 insegno regolarmente Hata Yoga a Milano, Monza, Villasanta e Lissone. Oltre alle classiche lezioni Hata dal 2020 insegno Yoga in Carcere (Monza) all’interno di un progetto legato al sostegno psicofisico dei detenuti.
IL LIGNAGGIO:
Walter Thirak Rutainsegna un'Hata yoga tradizionale, a sua volta basato sugli insegnamenti di Sri Sri Satchidananda, conosciuto come lo Yogi Silente di Madras, insegnamenti silenziosi ma intrisi di Tapas, fervore.
La pratica comprende una parte fisica fatta di asana e soprattutto di Krya, sequenze che mirano a cogliere i diversi aspetti di quell'archetipo energetico che è l'asana in oggetto. E' una modalità spesso impegnativa ma ricchissima di possibilità. Ci sono poi il pranayama, la meditazione e gli Shatkarma, pratiche di purificazione del corpo su tutti i piani, compresi quelli più sottili. Le pratiche sono uniche e sembrano perdersi in un passato dove rieccheggiano gli antichi testi tantrici e dell'Hata Yoga pre-novecentesco.
'Tapas è il tenue equilibrio fra forza e cedevolezza', una delle sue frasi che apprezzo di più, un modo moderno di definire i due pilastri della pratica: abhyasa (impegno e costanza) e vairajia (non attaccamento) e che ben definisce uno yoga dall profondità non quantificabile e che negli anni diventa strumento di vita.
Walter Thirak Rutainsegna un'Hata yoga tradizionale, a sua volta basato sugli insegnamenti di Sri Sri Satchidananda, conosciuto come lo Yogi Silente di Madras, insegnamenti silenziosi ma intrisi di Tapas, fervore.
La pratica comprende una parte fisica fatta di asana e soprattutto di Krya, sequenze che mirano a cogliere i diversi aspetti di quell'archetipo energetico che è l'asana in oggetto. E' una modalità spesso impegnativa ma ricchissima di possibilità. Ci sono poi il pranayama, la meditazione e gli Shatkarma, pratiche di purificazione del corpo su tutti i piani, compresi quelli più sottili. Le pratiche sono uniche e sembrano perdersi in un passato dove rieccheggiano gli antichi testi tantrici e dell'Hata Yoga pre-novecentesco.
'Tapas è il tenue equilibrio fra forza e cedevolezza', una delle sue frasi che apprezzo di più, un modo moderno di definire i due pilastri della pratica: abhyasa (impegno e costanza) e vairajia (non attaccamento) e che ben definisce uno yoga dall profondità non quantificabile e che negli anni diventa strumento di vita.
Se questa è oggi 'la strada' è anche vero che non c'è mai un'unica via e che ogni tanto è bello cambiare i panorami, i tempi ed i modi dello sperimentare. Per questo nello spirito dell' 1yoga proseguo la mia pratica quotidiana di ashtanga yoga per le qualità che vi ritrovo: una forma di meditazione in movimento, che nella sua ripetitività non è mai uguale a sè stessa, capace di cambiare il corpo, il respiro e la mente.
YOGA IS ALL AROUND YOU
But I am still here:
Piazza Camperio 4 20852 Villasanta (MB) Italy Carlo 338.4236104 whattsapp email: [email protected] |